Vitamina B6 Plus di natura felix per più energia, nervi saldi e un sano sistema immunitario

La vitamina B6 (piridossina), idrosolubile, controlla molti fondamentali processi del nostro metabolismo. È coinvolta ad esempio nella produzione di energia da proteine, carboidrati e grassi, aiuta nella produzione di sostanze messaggere nei nervi e rafforza il sistema immunitario. Poiché la vitamina B6 presente negli alimenti è immagazzinata dall'organismo solo in piccole quantità, un apporto supplementare e regolare è molto importante, perché esso

• conferisce maggiore energia
• riduce la sensazione di fatica
• è indispensabile per il metabolismo energetico
• rafforza il sistema nervoso e la psiche
• è di aiuto contro mal di testa e dolori mestruali
• è importante per la formazione del sangue
• agisce come disintossicante e antiossidante
• normalizza i livelli di glicemia
• regola l'attività ormonale
• rinforza il sistema immunitario

La Vitamina B6 Plus di natura felix contiene vitamina B6 in forma attiva (piridossale-5'-fosfato) ed è pertanto altamente biodisponibile.

Il piridossale-5'-fosfato (P5P) presenta una biodisponibilità 10 volte maggiore della piridossina. Viene infatti assunto dal corpo facilmente e velocemente ed agisce piè efficacemente a livello metabolico.

La Vitamina B6 Plus di natura felix non contiene additivi e neppure sostanze di origine animale, può essere assunta tranquillamente anche da vegetariani e vegani.

Perché è importante e come agisce la vitamina B6 (P5P)

La vitamina B6 svolge un ruolo importante nella produzione di energia del nostro corpo a partire da carboidrati (zucchero), proteine e grassi (metabolismo energetico). Può anche produrre proteine e grassi essenziali per il buon funzionamento del nostro corpo.

La vitamina è importante per la formazione di acidi grassi, una sorta di strato protettivo delle nostre cellule nervose (guaina mielinica). Questa potrebbe essere la ragione del successo terapeutico che utilizza la vitamina B6 in caso di sindrome del tunnel carpale e nelle neuropatie (intorpidimento, disagio). Promuove anche la produzione dei neurotrasmettitori serotonina, dopamina e noradrenalina, responsabili del nostro metabolismo, della psiche e dell'umore.

Insieme alla vitamina B12 e all'acido folico, la vitamina B6 favorisce l'assorbimento del ferro e la formazione del sangue, rifornendo di ossigeno tessuti e cellule. È proprio questo che ci aiuta a sentirci in forma e più resistenti allo stress.

La vitamina B6 è necessaria anche per la formazione di particolari proteine, come ormoni e anticorpi. È provato che aiuti inoltre a combattere i dolori mestruali e i mal di testa.

La vitamina B6 è di aiuto in caso di intolleranza da istamina

L'istamina è un Þmediatore chimicoÜ, cioè una sostanza che permette il passaggio di segnali tra le cellule e svolge un ruolo importante nella difesa immunitaria, ma può anche innescare reazioni allergiche. Viene prodotta dal corpo stesso e assorbita attraverso il cibo.

Normalmente l'istamina viene eliminata dal corpo senza problemi. Non è così per le persone che soffrono di intolleranza all'istamina. Il loro corpo produce una quantità insufficiente di diaminossidasi (DAO), un enzima presente a livello dell'intestino tenue e coinvolto nella decomposizione dell'istamina. Di conseguenza si genera un accumulo di istamina nel corpo, responsabile dei sintomi tipici dell'intolleranza all'istamina, quali mal di testa, emicrania, disturbi digestivi e problemi cutanei.

La vitamina B6 è coinvolta nella degradazione dell'istamina e pertanto può, se assunta regolarmente e in quantità sufficiente, compensare in parte la carenza di DAO e alleviare i fastidiosi sintomi dell'intolleranza.

Sintomi della carenza di vitamina B6

I sintomi caratteristici vanno dall'estrema stanchezza all'aumento della predisposizione alle infezioni e ai disturbi del sistema nervoso (depressione, disturbi sensoriali, neuropatia periferica, insonnia e irritabilità). Possono verificarsi anche situazioni di debolezza muscolare, infiammazione della pelle e delle mucose e anemia.

Inoltre viene rilevato spesso nelle urine un aumento della concentrazione di acido ossalico. A lungo termine questo porta alla formazione di calcoli renali.

Le cause della carenza di vitamina B6

Negli alimenti, la vitamina B6 si trova soprattutto nella carne e nei cereali, ma anche in noci e uova. Il nostro corpo è responsabile della conversione nella forma attiva, piridossale-5'-fosfato (P5P).

Una dieta non variata dà luogo spesso ad una carenza di vitamina B6. Anche l'ulteriore lavorazione cui sono sottoposti molti alimenti (ad es. i cereali in farina bianca), la conservazione e la preparazione degli stessi comporta una perdita di buona parte della vitamina B6.

Il rischio di una carenza aumenta ovviamente con l'aumentare del fabbisogno corporeo, ad esempio, nelle fasi di crescita (adolescenti) e durante l'allenamento in palestra (pesi), nonché attraverso contraccettivi contenenti estrogeni (pillola), fumo, consumo di alcool, malattie croniche, insufficienza renale, asma e una dieta ricca di proteine.

Un'altra possibile ragione della carenza di vitamina B6 è una conversione insufficiente della piridossina assorbita nella sua forma biologicamente attiva (P5P). Questa attivazione richiede sufficienti quantità di vitamina B2 e di zinco nel corpo. Infine, il corpo delle persone con disturbi metabolici o malattie infiammatorie intestinali (per es. la malattia di Crohn) ha difficoltà a utilizzare la vitamina B6 assunta con il cibo.

Carenza di vitamina B6 durante la gravidanza

La carenza di vitamina B6 durante la gravidanza è un fattore di rischio, in quanto aumenta il rischio di aborto spontaneo, o di nascita di un bambino sottopeso. Già nei primi mesi di gravidanza, il fabbisogno di vitamina B6 aumenta del 60%.